TERAPIA DI COPPIA, SEPARAZIONE, DIVORZIO E FIGLI
Condividi sui social

“E’ facile stare insieme quando va tutto bene.
Il difficile è quando si devono superare le montagne, fa freddo e tira vento.
Allora, forse, per trovare calore, uno si deve fare
un poco più vicino.”

(De Giovanni)

Perché una terapia di coppia?

La relazione di coppia è l’incastro che si crea con l’incontro di due persone, ognuna con la propria storia di appartenenza.

Non parliamo dunque solo di due individui, ma di tre elementi: io, tu, noi.

La costruzione di una relazione di coppia viene avviata sulla base di un desiderio di fare con il/la partner delle esperienze piacevoli, per condividere progetti, oltre che per un sentimento di amore. Il primo passo verso la costituzione della coppia è dunque rappresentato dalla fase dell’innamoramento, fase che ha caratteristiche e tempi propri.

Questa prima fase, definita da alcuni autori anche come “fase di illusione” nel senso che inizialmente prevalgono principalmente gli aspetti positivi, idilliaci, dovrebbe essere seguita poi da una fase definita di “disillusione”, dove dobbiamo fare i conti ed essere consapevoli che non è tutto “rose e fiori” ma che vi possono essere anche lati meno positivi dell’altro e della relazione.

Riuscire a superare entrambe le fasi ed equilibrare entrambi gli aspetti, positivi e negativi, ci permette di stabilizzare una relazione di coppia.

Le coppie, durante il loro percorso, fatto di fasi, sviluppano dei contratti espliciti e impliciti, degli stili di comunicazione, dei modelli per affrontare o evitare il conflitto. La coppia non è un sistema statico ma dinamico quindi in un continua trasformazione.

Il conflitto è un ingrediente del tutto normale, in qualunque rapporto inter-personale.

Indica uno scambio, un’interazione tra due persone diverse, ed è costruttivo se si è in grado di gestire e superare. In alcune coppie si manifesta in modo diretto ed esplicito, in altre viene negato o nascosto.

La questione problematica non è se in un una coppia è presente un conflitto ma come i partner lo gestiscono. I problemi possono riguardare aspettative, bisogni, desideri incentrati su questioni legate ai figli, alle famiglie d’origine, alla sfera sessuale.

Molto spesso purtroppo accade il contrario. A volte il modo in cui il partner risponde al conflitto risulta inefficace, e finisce per ampliare la conflittualità.

“È questo il punto critico in ogni rapporto: come viene risolto il conflitto, non la quantità di conflitti che insorgono.”

T. Gordon

Il conflitto, la lite, la rabbia: più frequentemente per queste motivazioni viene richiesta una terapia di coppia.

Possiamo stabilire insieme gli obiettivi da raggiungere 

Come funziona una terapia di coppia?

I partner davanti al terapeuta dovrebbero sentirsi liberi di esprimersi e di confrontarsi tra loro liberamente, in merito ai loro pensieri e ai loro sentimenti.

Il terapeuta supporta i membri della coppia dapprima verso la concezione che il conflitto può rappresentare una forza costruttiva nel rapporto di coppia, sottolineando che se il conflitto viene gestito correttamente entrambi riescono ad ottenere ciò che vogliono, entrambi possono essere ascoltati, compresi e rispettati, ed entrambi possono raggiungere uno stato di competenza e vicinanza (Weeks, Treat, 1998).

Il terapeuta può aiutare poi la coppia offrendo una visione “altra” delle problematiche riportate, proponendo dei modi di stare in relazione alternativi a quelli utilizzati fino a quel momento; può promuovere una maggiore consapevolezza dei propri sentimenti.

Il terapeuta può aiutare i partner ad appropriarsi di modalità di relazione con l’altro che promuovano il cambiamento in una direzione costruttiva e positiva.

Questi passaggi consentiranno di superare la fase del conflitto o potranno accompagnare i membri della coppia ad una maggiore consapevolezza di sé e della relazione, considerando anche ad esempio l’idea di separarsi.

Proprio così: un buon percorso di terapia di coppia non sempre coincide con 2 cuori e una capanna.

“L’obiettivo dell’intervento di coppia non può essere due cuori e una capanna vita natural durante, ma che ognuno dei due scopra la propria difficoltà a riconoscere come proprio il suo amore. Io sono e amo te. Non sono come tu mi vuoi o desideri, ma come ne sono capace. Per questo mi hai scelto tra mille”
Michele Minoli

La terapia di coppia è utile proprio per individuare la strada più adatta per quella coppia.

Richiedi un appuntamento o una consulenza

Ma cosa succede quando una coppia decide di separarsi?

Innanzitutto, non sempre la decisione di lasciarsi viene presa di comune accordo, anzi spesso ritroviamo disapprovazione, rifiuto da uno dei membri, e vissuti dunque profondamente diversi. Da alcuni può essere visto come una “liberazione” o semplicemente come la conclusione di un rapporto che non funzionava più. Da altri viene vissuto come un vero e proprio lutto.

Sicuramente rappresenta un evento di vita critico: ci si prepara a sciogliere un legame interpersonale ed emotivo importante, e a revisionarela routine quotidiana individuale ed un cambiamento nella propria identità e nelle ipotesi di prospettive future (Brodbeck et al., 2017).
Si tratta di una revisione totale della propria vita: quali amici frequentare? Con chi andare in vacanza? In quale casa vivere? Come sistemare tutti i ricordi, belli e brutti, nel nostro armadio interno?

Domande ancora più complesse ed emotivamente intense se ci sono dei figli ai quali dover spiegare qualcosa di difficile da comprendere anche per noi adulti.

Nei casi di separazione conflittuale assistiamo spesso a desideri di vendetta, di rivalsa, caratterizzati da agiti aggressivi e violenti che non raramente coinvolgono i figli.
O meglio, talmente forte è la rabbia e il dolore che i figli quasi si vedono poco, e l’emozione negativa travolge tutto.

Vivere nella separazione conflittuale significa essere immersi in dinamiche disfunzionali che causano effetti critici e devastanti in tutti i protagonisti (Abazia, 2011).

RICHIEDI MAGGIORI INFORMAZIONI SU CONFLITTO DI COPPIA, SEPARAZIONE, DIVORZIO E FIGLI

Condividi sui social